NERD - Nothing Ever Really Dies

Video, site specific project

Video installazione, lampada, sonoro - Video Dur 5'.05'', 2018

dimensioni variabil


Progetto site-specific realizzato per la mostra PRISMA Studio Opening, Genova

Prima ancora che lo aspetti. Formule d'impianto dell'immagine contemporanea di Marcello Carriero;


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NERD, Production Photos 2018

photo credit: Viktorija Gedraityte

NERD - Nothing Ever Really Dies... Una vecchia lampada viene ricoperta di scritte, il gesto si ripete piu volte, la parola scritta è Romance :“storia d'amore, romanzo, romanticismo..” Termini anacronistici come la lampada e la figura che scrive. Ho deciso di scrivere per non dimenticare, fissare un idea ripetendo un gesto, ancora e ancora.Ho deciso di scrivere su una lampada, quale riferimento a la luce delle idee, in contrapposizione ad un presunto buio-nulla ideologico associato ad un esasperato nichilismo.Avverto la necessita e l'urgenza di reclamare, ricordare e riaffermare il valore delle idee.

Le idee non muoiono, cambiano si evolvono, si trasformano ma non muiono. Il progressivo vuoto seguito alla caduta del muro di Berlino segna lentamente l'inizio di un epoca in cui l'ideologia diventa scomoda, superata. Sono state le idee romantiche dell'800 conseguenze dell'illuminismo a cambiare volto all'Europa. La carta dei diritti umani, ancora oggi disattesa nella sua totalità, nasce da ideali romantici di uguaglianza, ispirata a sua volta dalla prima carta dei diritti redatta dai francesi dopo la rivoluzione. Le idee, come un vero amore, non muoiono .



Abstract dal testo di Paola Valenti per la mostra Altrove presso ZONE/Pelouse Interdite, Milano 2020 :

“Avverto la necessità e l'urgenza di reclamare, ricordare e riaffermare il valore delle idee”: con queste parole Eleonora Chiesa introduce NERD - Nothing Ever Really Dies..., uno dei due video ora esposti negli spazi di Zone/Pelouseinterdite arte contemporanea. Per chi, come me, segue il percorso di quest’artista da più di quindici anni è difficile, anzi impossibile, leggere tali parole come uno statement riferito a uno specifico lavoro: esse rivelano, piuttosto, l’attitudine con la quale, da sempre, Eleonora Chiesa si pone nei confronti del proprio tempo e con la quale ha costruito il proprio modo di intendere e fare arte. 

Un modo attivo – la ricerca di una agency, per usare un vocabolo inglese oggi assai in voga, così pregnante e complesso nella lingua originaria da risultare quasi intraducibile – che si innesta in una vita “extra-artistica” condotta con la medesima determinazione a dare, sempre, il proprio fattivo contributo affinché le proprie idee (politiche, sociali, economiche, ambientali, ecologiche) non rimangano semplici enunciazioni ma si
traducano in comportamenti con esse coerenti.
“Reclamare, ricordare e riaffermare il valore delle idee” non è, infatti, un impegno “intermittente”, che si può accendere quando si lavora a un progetto artistico e spegnere quando si vive la quotidianità, ma è, appunto, un’attitudine permanente, e un compito tanto più arduo quanto più buio e profondo è il vuoto da riempire: viene allora in soccorso la convinzione che le idee (e, con esse, gli ideali), non muoiano mai, ma evolvano e si trasformino, a patto che si alimenti, sempre, la luce dalla quale esse sono originariamente scaturite. Nell’azione che la vede impegnata a scrivere su una vecchia lampada la parola romance (con il suo ampio spettro di significati che vanno dall’atmosfera romantica al sentimentalismo, dal romanzo alla storia inventata, dall’esagerazione di un racconto alla relazione amorosa) Eleonora Chiesa fa convergere il richiamo all’Illuminismo con le insidie di vocabolo polisemantico che ci invita a riflettere sull’importanza di agire affinché gli ideali rivoluzionari di fratellanza, libertà e uguaglianza possano superare indenni i rischi di una banalizzazione “romantica” e conquistare l’immortalità di una vera storia d’amore.
(...)
 
cfr. Paola Valenti  




Press Release:

https://www.espoarte.net/arte/a-genova-apre-prisma-studio-un-nuovo-spazio-interdisciplinare/