CARILLON [Interior_balance] W015/2006
 
Orfeohotel contemporary art project Bologna,
Teatro della Tosse Genova a cura di Rebecca Container Gallery

Original music by DIEB

"Carillon" è un lavoro crudele, una performance basata su cortocircuiti, che nutre lo spettatore di contrasti violenti e segreti, invisibili ma che feriscono a fondo. L'atmosfera è rarefatta, quasi immobile. La musica ( "Faule serie" - del producer berlinese Dieb) è lenta, scura e minimale.. Gli spostamenti che la creatura riesce a compiere, oscillando e roteando su se stessa, sono minimi,  provocando la chiara sensazione di trovarsi in una zona in qualche modo liminale. L'aspetto formale della figura protagonista ( trucco e costume) potrebbe suggerire leggerezza e libertà di movimento, in verità questo primo impatto è negato dalla situazione emotiva che il pubblico si è trovato a vivere durante la performance.
Eleonora Chiesa è appesa con una imbragatura di corde, i lenti movimenti dell'artista sono di fatto gli unici che può realizzare :le mani legate impediscono di coordinarne altri, e le corde a diretto contatto con la pelle contribuiscono ad aumentare lo sforzo ad ogni tentativo di movimento. [ ," il corpo rimane segnato e il dolore prodotto dal proprio peso aumenta"] . La donna "bambola/uccello" pare impassibile, non intende proferire parola, né è interessata a comunicare minimamente la sua sofferenza. La creatura è imprigionata nei suoi stessi tentativi di trovare un equilibrio, cercando di schivare ogni accidente esterno o interno che possa distrarla: sembra dominata solo dalla costante paura di non farcela , ma la ricerca di equilibrio in queste condizioni è tanto dolorosa quanto vana ("inutile?") .

                                                                                                                                  (Roberta Gucci Cantarini)


Phots and video frames of action 

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